Il private equity (PE) indica gli investimenti che rappresentano una partecipazione azionaria in una società privata.
Qualsiasi azienda che non è quotata in borsa fa parte dell'ampio universo delle imprese private, che comprende milioni di aziende negli Stati Uniti, in confronto alle poche migliaia quotate. Ciò significa anche che una grande parte di questo universo privato è composta da start-up e piccole imprese, così come altre aziende più consolidate che non sono ancora state quotate in borsa o che scelgono di rimanere private.
Anche se concettualmente simili ai titoli azionari di società quotate in borsa, gli investimenti in private equity presentano forme e caratteristiche abbastanza uniche da essere considerati una asset class separata. Tra le caratteristiche principali figurano l'alto rischio, l'illiquidità e la durata limitata dell'investimento.
Le azioni di private equity possono essere acquistate direttamente dall'azienda emittente; tuttavia, a causa dell'elevato rischio e della mancanza di liquidità associate ad esse, è più comune investire in private equity attraverso fondi che offrono diversificazione e una gestione professionale degli investimenti.
Investire in private equity significa comprendere l'unicità dell'asset class e delle sue diverse sottocategorie, il funzionamento di un fondo di private equity così come i rischi e i rendimenti dell'investimento.
Gli investimenti in aziende private possono assumere la forma di investimenti primari effettuati direttamente con l'azienda target o di transazioni secondarie che consistono nell'acquisizione di azioni da parte di investitori esistenti. A scopo di diversificazione, sia gli investimenti primari che secondari in private equity vengono effettuati principalmente attraverso un fondo, che è costituito come società in accomandita speciale.
I fondi di private equity coinvolgono le seguenti entità:
- General Partner (GP) - Il General Partner avvia e amministra il fondo, seleziona e gestisce gli investimenti, raccoglie denaro dagli investitori e distribuisce denaro agli investitori quando gli investimenti vengono venduti. I General Partners sono di solito società specializzate in private equity.
- Limited Partners (LP) - Gli investitori nel fondo sono i Limited Partners.
- Aziende target - Le aziende private in cui il fondo investe sono le aziende target.
La struttura tipica di un fondo di private equity è la seguente.
Una società di private equity avvia un fondo e lancia un appello agli investitori per contribuire a una raccolta (pool) di capitale con una strategia di investimento predeterminata, che verrà utilizzata per effettuare investimenti in private equity. Contribuendo, gli investitori diventano "Limited Partners" del fondo. La società di private equity funge da "General Partner" del fondo ed è responsabile dell'acquisizione e della gestione degli investimenti, nonché dell'amministrazione del fondo stesso per conto degli investitori.
L'obiettivo generale di un fondo di private equity è quasi sempre quello di realizzare un aumento del valore (rivalutazione) degli asset acquisiti entro un periodo generalmente compreso tra 10 e 12 anni. Le strategie dei fondi e la natura degli asset detenuti varieranno in base agli obiettivi dichiarati del fondo. Le diverse strategie utilizzate differenziano sottocategorie di private equity come l'investimento in venture capital o buyout.
I fondi di private equity possono talvolta utilizzare il debito per fare leva finanziaria (leverage) sui loro investimenti in private equity. In particolare, alcuni fondi concentrano i loro investimenti su una singola azienda quotata in borsa, acquistando l'intera proprietà e trasformandola nuovamente in una società privata a seguito della transazione. Dato che l'acquisto di tutte le azioni di un'azienda quotata in borsa richiede una notevole quantità di capitale, i fondi di private equity impegnati in tali strategie spesso utilizzano l'effetto leva (finanziaria) per l'acquisto di debiti, servendo il debito con i ricavi dell'azienda e alla fine estinguendolo vendendo gli asset dell'azienda. Questa strategia è nota come "leveraged buyout" ed è impiegata per le aziende quotate in borsa in difficoltà che gli investitori possono ristrutturare e rendere nuovamente redditizie senza la pressione degli azionisti pubblici o dei requisiti normativi. Questa pratica consente al fondo di private equity di amplificare i guadagni dell'investimento in caso di successo, ma ovviamente vale anche l'opposto: se l'investimento fallisce, c'è un rischio aggiuntivo di perdita.
Poiché l'obiettivo dell'investimento in private equity è vendere alla fine la quota nell'azienda, c'è una forte motivazione a creare valore. La maggior parte delle società di private equity moderne ha metodologie di creazione di valore chiare e spesso team dedicati alla creazione di valore all'interno dell'azienda. Le iniziative di creazione di valore possono includere la riorganizzazione, la riduzione dei costi, il miglioramento tecnologico o l'introduzione di standard ESG, tutti pianificati in dettaglio prima di effettuare qualsiasi investimento.
Investire nei mercati privati offre alle società di private equity l'accesso a imprese che non sono ancora state testate, senza il rigido obbligo di rendicontazione che offrono le aziende quotate in borsa. Per gestire questo rischio, le società operano ampie operazioni di ricerca e due diligence, esaminando attentamente le data room che le potenziali aziende mettono a disposizione. Le società spesso evidenziano la rigorosità del loro processo di due diligence confrontando il numero di accordi chiusi con il numero di aziende che entrano nella loro pipeline. Ad esempio, un grande fondo potrebbe mostrare che più di mille aziende sono state esaminate in un anno, ma solo meno di dieci accordi sono stati chiusi.
Le start-up e le piccole imprese private possono avere enormi difficoltà a raccogliere capitale operativo, poiché molte di esse non dispongono ancora di attività o reddito su cui basare l'ottenimento di prestiti dalle banche. Pertanto, offrire capitale azionario agli investitori di private equity fornisce una strada alternativa per raccogliere capitale e mette in contatto le imprese con professionisti esperti nel loro settore e con le esigenze speciali delle giovani imprese private.
Molte aziende innovative adottano strategie di crescita progressiva che potrebbero essere troppo radicali per ottenere l'approvazione degli investitori pubblici più prudenti. Ad esempio, negli ultimi vent'anni, le start-up tecnologiche hanno guidato l'innovazione nelle tecniche di crescita, le quali vengono adottate dalle aziende più conservative solo dopo essere state sperimentate e verificate. Una società di private equity è più propensa ad accettare i rischi connessi a una nuova strategia, specialmente in venture capital, dove le decisioni di investimento sono spesso basate sulla visione e sulle capacità del team fondatore.
Inoltre, le società quotate in borsa sono soggette a rigorose normative di rendicontazione, mentre le società private non hanno le stesse esigenze. Accedendo al capitale attraverso il private equity, o passando dal pubblico al privato, le aziende possono perseguire strategie di crescita più innovative senza le pressioni imposte dalla rendicontazione trimestrale e dalla revisione da parte degli azionisti.
Quando un fondo di private equity investe in un portfolio di aziende private, l'obiettivo è aumentare il valore per i limited partners (LPs) aiutando queste aziende a far crescere il loro business. Ciò significa fornire finanziamenti alle aziende target per assumere più dipendenti, sviluppare i loro prodotti ed espandere i loro mercati. Il periodo di detenzione delle singole aziende nel portafoglio può variare da tre a cinque anni. A questo si aggiunge un periodo di acquisizione iniziale di uno a tre anni, in cui il general partner identifica e acquisisce le azioni delle aziende target, e un periodo di raccolta successivo per organizzare la vendita degli asset ad altri investitori, l'acquisizione da parte di altre aziende o la quotazione in borsa tramite un'IPO. Nel complesso, il processo di investimento totale solitamente si estende per un periodo di dieci anni o più per la maggior parte dei fondi di private equity.
Ciò contrasta con gli investimenti in azioni pubbliche, dove i guadagni sono più legati al miglioramento trimestrale degli utili e dove i periodi di acquisizione e raccolta sono nettamente più brevi a causa dell'alta liquidità. Di conseguenza, il private equity si concentra sulla creazione di valore a lungo termine con elevate opportunità di crescita, piuttosto che su miglioramenti incrementali a breve termine delle operazioni esistenti.
I fondi di private equity offrono il potenziale per rendimenti più elevati che sono meno correlati ai mercati pubblici. Vedi Perché investire in private equity per ulteriori informazioni su come i rendimenti del private equity si confrontano con altre classi di attività e su come l'inclusione del private equity in un portafoglio influisce sul profilo di rischio-rendimento.
I fondi di private equity sono gestiti attivamente, il che significa che il general partner è di solito fortemente coinvolto sia negli obiettivi strategici dell'azienda sia nelle operazioni quotidiane. Il risultato è che le commissioni di private equity tendono ad essere più elevate rispetto a quelle di un portafoglio gestito in azioni pubbliche. La struttura più comune nel private equity è il "2 e 20", in cui il general partner riceve una commissione annuale del 2%, oltre al 20% di "carried interest" sugli utili al di sopra di una soglia di performance predefinita. Molti fondi operano tuttavia con altre strutture, con commissioni più basse per incentivare gli investimenti o "carried interest" (carry) più elevati per garantire che il general partner sia motivato ad aumentare il valore dell'azienda, comunemente noto come "skin in the game".
Le quote dei limited partner sono considerate illiquide, poiché non esistono borse o mercati secondari formali per le quote dei fondi di private equity. Inoltre, i limited partner possono essere soggetti a un "periodo di blocco" durante il quale il general partner impiegherà il capitale impegnato per apportare modifiche strategiche alle aziende target nel portafoglio. I periodi di blocco significano che gli investitori non possono liquidare la loro posizione prima della fine del termine del fondo, solitamente fino a dieci anni o più.
Ciò rende gli investimenti in private equity molto meno liquidi rispetto agli asset del mercato pubblico, con la conseguenza che gli investitori in private equity si aspettano che i loro rendimenti a lungo termine siano aumentati da un premio di liquidità, che compensa gli investitori per la mancanza di liquidità delle loro posizioni. Inoltre, se gli investitori desiderano - o devono - liquidare le loro posizioni prima della fine del termine del fondo, stanno iniziando a emergere opportunità limitate di mercato secondario per offrire una soluzione (vedi sotto).
Tradizionalmente, un investitore deve impegnare una somma relativamente più elevata di capitale per diventare limited partner di un fondo rispetto agli investimenti in veicoli di mercato pubblico tradizionali. A seconda del fondo, i minimi di investimento possono arrivare a milioni di dollari, sebbene una minoranza di fondi richieda minimi "solo" nell'ordine delle centinaia di migliaia di dollari. Fino a poco tempo fa - con piattaforme come Moonfare che aprono il mercato del private equity agli investitori individuali con minimi accessibili - l'accesso al private equity era in gran parte limitato agli investitori istituzionali.
Gli investitori in private equity impegnano il capitale all'apertura del fondo e il general partner chiama questo capitale periodicamente mano a mano che vengono effettuati gli investimenti. I limited partner non possono aspettarsi di ricevere flussi di cassa in cambio fino a tarda vita del fondo.
Le caratteristiche uniche del private equity possono renderlo un'aggiunta vantaggiosa a un portafoglio ben gestito. I vantaggi del private equity saranno esplorati ulteriormente nell'articolo Perché investire in private equity?.
¹I flussi di cassa ritardati e la natura illiquida del private equity hanno storicamente limitato il livello di controllo degli investitori sui loro portafogli. Tuttavia, sempre più investitori che necessitano di riequilibrare il proprio portafoglio o cercano liquidità urgente ora hanno opportunità nel mercato secondario per realizzarlo.
Il mercato secondario del private equity consente agli investitori di liquidare i loro interessi nel fondo prima della fine del termine del fondo. Tra le altre caratteristiche, la negoziazione sul mercato secondario altera il profilo dei flussi di cassa, fornisce liquidità immediate e urgente assieme a ridurre il “blind pool risk” per gli acquirenti del private equity. Questi aspetti hanno portato al rapido sviluppo del mercato secondario come opzione alternativa sia per gli investitori che per i gestori di fondi di private equity.
Per saperne di più sul mercato secondario o continuare a leggere per saperne di più su come funziona il private equity.
¹ Preqin Global Private Equity & Venture Capital Report 2021, February 2021. https://www.preqin.com/insights/global-reports/2021-preqin-global-private-equity-and-venture-capital-report
² The growing private equity market. Deloitte, November 2020. https://www2.deloitte.com/us/en/insights/industry/financial-services/private-equity-industry-forecast.html
³ American Investment Council (AIC) 2021 Pension Report https://www.investmentcouncil.org/wp-content/uploads/2021_pension_report.pdf
⁴ David F. Swensen, “Investment Philosophy,” 1985. See http://investments.yale.edu/about-the-yio. For the current asset allocation, see https://news.yale.edu/2020/09/24/investment-return-68-brings-yale-endowment-value-312-billion
⁵ State Street Global Advisors “How Do Sovereign Wealth Funds Invest? Less and Less Contrarian” January 2020 https://www.ssga.com/library-content/pdfs/official-institutions-/how-do-sovereign-wealth-funds-invest.pdf
⁶ https://go.wealthx.com/world-ultra-wealth-report-2021
⁸ https://www.kkr.com/global-perspectives/publications/wisdom-compounding-capital
⁹ https://e.issuu.com/embed.html?u=newworldwealth&d=gwmr_2020
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